Regolarità fiscale negli appalti pubblici: nuove regole sulle cause di esclusione
Circolari AppaltiE’ stato pubblicato il D.M. 28 settembre 2022 attuativo della disposizione del Codice appalti nazionale (art. 80 comma 4 D. Lgs. n. 50/2016) che prevede la facoltà per le stazioni appaltanti di escludere dalle gare pubbliche un concorrente nel caso in cui lo stesso non abbia ottemperato agli obblighi di pagamento di imposte e tasse anche non definitivamente accertati, qualora tale inadempimento costituisca una “grave violazione”.
La norma del Codice rinviava infatti ad un futuro provvedimento la definizione delle modalità attuative e della soglia minima d’operatività della norma, soglia che doveva essere correlata al valore dell’appalto e comunque di importo non superiore a 35.000 euro.
Il Decreto in questione chiarisce ora che per “violazione” deve intendersi l’inottemperanza dell’obbligo di pagamento di imposte e tasse derivante da:
- notifica di atti impositivi conseguenti ad attività di controllo degli uffici;
- notifica degli atti impositivi conseguenti ad attività di liquidazione degli uffici;
- notifica di cartelle di pagamento concernenti pretese tributarie, oggetto di cosiddetti “avvisi bonari”.
Si evidenzia quindi che l’avviso bonario non è di per sé sufficiente a configurare l’irregolarità dell’impresa ma, a tal fine, occorre anche la successiva notifica della relativa cartella di pagamento.
In base al Decreto la violazione si definisce grave quando il mancato pagamento, senza considerare sanzioni e interessi, è pari o superiore al 10% del valore dell’appalto e, comunque, mai inferiore a 35.000 Euro.
Nel rinviare per i maggiori contenuti al testo dell’allegato Decreto, porgiamo con l’occasione i nostri migliori saluti.