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Regolarità fiscale negli appalti pubblici: nuove regole sulle cause di esclusione

Circolari Appalti

25 Ottobre 2022 | di Roberta Zatelli

E’ stato pubblicato il D.M. 28 settembre 2022 attuativo della disposizione del Codice appalti nazionale (art. 80 comma 4 D. Lgs. n. 50/2016) che prevede la facoltà per le stazioni appaltanti di escludere dalle gare pubbliche un concorrente nel caso in cui lo stesso non abbia ottemperato agli obblighi di pagamento di imposte e tasse anche non definitivamente accertati, qualora tale inadempimento costituisca una “grave violazione”.

La norma del Codice rinviava infatti ad un futuro provvedimento la definizione delle modalità attuative e della soglia minima d’operatività della norma, soglia che doveva essere correlata al valore dell’appalto e comunque di importo non superiore a 35.000 euro.

Il Decreto in questione chiarisce ora che per “violazione” deve intendersi l’inottemperanza dell’obbligo di pagamento di imposte e tasse derivante da:

  • notifica di atti impositivi conseguenti ad attività di controllo degli uffici;
  • notifica degli atti impositivi conseguenti ad attività di liquidazione degli uffici;
  • notifica di cartelle di pagamento concernenti pretese tributarie, oggetto di cosiddetti “avvisi bonari”.

Si evidenzia quindi che l’avviso bonario non è di per sé sufficiente a configurare l’irregolarità dell’impresa ma, a tal fine, occorre anche la successiva notifica della relativa cartella di pagamento.

In base al Decreto la violazione si definisce grave quando il mancato pagamento, senza considerare sanzioni e interessi, è pari o superiore al 10% del valore dell’appalto e, comunque, mai inferiore a 35.000 Euro.

Nel rinviare per i maggiori contenuti al testo dell’allegato Decreto, porgiamo con l’occasione i nostri migliori saluti.

circolare 44_22 versione PDF stampabile

DM 28 settembre 2022

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