Modifiche alle modalità di concessione del contributo per imprese fino a 11 addetti che hanno subito danni da COVID-19.
CircolariFacciamo seguito alle nostre precedente circolari sul tema (vedi circolare n. 55/2020 e n.61/2020) per comunicare che, con Deliberazione della Giunta provinciale n. 1026 del 17 luglio scorso sono state apportate delle modifiche ai criteri e alle modalità per la concessione dei contributi a fondo perduto per le imprese che impegnano fino a undici addetti e che hanno subito gravi danni in conseguenza del COVID-19.
In particolare, viene stabilito che il contributo potrà essere richiesto dalle imprese aventi sede legale o unità operativa in provincia di Trento che:
- hanno registrato nell’ultimo periodo di imposta disponibile, alla data di presentazione della domanda o alla data del 30 settembre 2020 (termine presentazione delle domande), un volume di attività su base annua maggiore di euro 12.000 e fino a euro 5.000.000 (nella versione originaria il limite massimo era di euro 1.500.000);
- attestino il criterio 2.1 lett. h) relativo alla salvaguardia del numero di addetti dal confronto tra il numero di addetti dell’anno solare 2021 e il numero di addetti del periodo 1 marzo 2019 – 29 febbraio 2020. Nel caso in cui vi sia una riduzione del volume di attività dell’anno 2021 rispetto al volume di attività dell’anno 2019, il vincolo sul numero di addetti da salvaguardare sarà proporzionalmente ridotto. In alternativa alla riduzione del volume di attività è comunque tollerato un margine di flessibilità del 20% nel calcolo del numero di addetti;
- attestino il regolare pagamento dei propri dipendenti e fornitori attraverso parere scritto da parte di un iscritto all’Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili o al Registro dei revisori legali, o da parte di un CAA (Centro di Assistenza Agricola), C.A.T. (Centro di Assistenza Tecnica) – H.U.B.- Società di Servizi controllate da un’Associazione di Categoria o da un Consulente del Lavoro.
Allegati: Delibera n.1026 del 17 luglio 2020 67_Deliberazione GP 1026_2020)