Legge provinciale di stabilità 2022 – Novità in ambito di urbanistica e lavori pubblici
Circolari Appalti UrbanisticaE’ stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione la Legge provinciale di stabilità 2022 (L.P. 27 dicembre 2021 n. 22) la quale contiene diversi passaggi di interesse per il settore edile che provvediamo di seguito ad illustrare, soprattutto per quanto riguarda gli ambiti dell’urbanistica e dei lavori pubblici.
– LAVORI PUBBLICI: FONDI PROVINCIALI PER IL CARO MATERIALI (art. 42 commi 3,4,5 e 6 della L.P. n. 22/2021)
Con riferimento alla disciplina del caro materiali varata dal legislatore nazionale e relativa al primo semestre 2021, applicabile anche in provincia di Trento, la Legge di assestamento 2022 prevede la possibilità per la PAT, in caso di insufficienza delle risorse destinate alla copertura delle compensazioni, di costituire, previa deliberazione della Giunta provinciale, un fondo a copertura delle spese riferite ad opere della Provincia.
Anche per quanto riguarda le opere degli Enti locali la Legge di assestamento 2022 prevede la possibilità per la PAT, sempre previa deliberazione della Giunta, di finanziare le compensazioni per la parte non coperta dalle risorse messe a disposizione dello Stato.
Per ciascuno dei fondi (quello destinato alle opere di competenza della PAT e quello destinato alle opere degli Enti locali) vengono stanziati 5 milioni di Euro.
Tali nuove disposizioni fanno seguito ad un’espressa richiesta in tal senso di Ance Trento che ha in più occasioni sollecitato la PAT ad interventi più incisivi sul tema del caro materiali.
– URBANISTICA: PREMIALITA’ PER SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE (art. 39 della L.P. n. 22/2021)
La legge di stabilità 2022 modifica la formulazione dell’art. 86 comma 3 lett. b) della legge urbanistica provinciale che prevedeva, per gli interventi di nuova costruzione relativi ad edifici fuori terra o interrati mediante l’utilizzo degli indici urbanistici, la riduzione del contributo di costruzione pari al 20 per cento al raggiungimento della classe energetica A unitamente all’ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale o di certificazioni di qualità costruttiva degli edifici in legno.
Nella nuova formulazione della norma la premialità viene ricondotta nella misura compresa tra il 10 e il 20 per cento secondo quanto stabilito dal regolamento edilizio.
La Legge di assestamento 2022 stabilisce inoltre che, fintanto che il regolamento edilizio non individuerà la riduzione del contributo in base alle nuove norme, dovrà continuare ad applicarsi la disciplina previgente.
Con riferimento a tale ultima novità in ambito urbanistico, Ance Trento non ha mancato di esprimere preoccupazione, in occasione della discussione nella competente Commissione Consiliare, relativamente al fatto che lasciare alla discrezionalità degli enti locali la decisione sulla percentuale di scomputo da introdurre possa portare ad un sostanziale e generalizzato abbassamento dello scomputo dal 20 al 10 per cento.
Sul tema la nostra Associazione non mancherà di interloquire ancora con i competenti Uffici provinciali affinché venga data una giusta attuazione alla norma.
Nel rimanere a disposizione per ogni ulteriore delucidazione si rendesse necessaria rinviamo all’allegata documentazione per i maggiori contenuti e inviamo con l’occasione i nostri migliori saluti.