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Le temperature elevate, lo stress termico e i fattori di rischio.

Circolari

20 Luglio 2022 | di Diego Geronazzo

Negli ultimi decenni assistiamo non solo ad un costante aumento delle temperature estive, ma anche alla maggiore probabilità di condizioni estreme come le cosiddette “ondate di calore”. Ricordiamo a tale proposito le azioni e gli obblighi del datore di lavoro e del lavoratore per evitare il rischio da esposizione ad agenti fisici nelle attività outdoor.

La vulnerabilità dei lavoratori edili ai cosiddetti “colpi di calore” può ritenersi funzione di vari fattori:

  • livello di esposizione (intensità e durata);
  • suscettibilità’ individuale (stato di salute, caratteristiche sociodemografiche e ambientali);
  • capacità di adattamento sia a livello individuale che di contesto sociale e ambientale.

Oltre alle specifiche condizioni ambientali (temperatura dell’aria, umidità, ventilazione, tipo di abbigliamento, livello di attività fisica) la presenza di specifiche patologie croniche (obesità, malattie cardiovascolari, diabete, broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) può aggravare e interagire nel determinare una situazione di stress dovuta al caldo.

Il datore di lavoro nella valutazione del rischio specifico:

  • predispone aree di riposo ombreggiate o luoghi freschi per le pause di riposo;
  • organizza gli orari e le modalità di lavoro in modo da minimizzare i rischi (per es. variare l’orario di lavoro per sfruttare le ore meno calde, effettuare una rotazione dei lavoratori esposti; evitare lavori isolati permettendo un reciproco controllo);
  • mette a disposizione acqua fresca sia per bere che per rinfrescarsi.

I lavoratori debbono:

  • alternare momenti di lavoro con pause in luoghi rinfrescanti;
  • bere regolarmente per compensare le perdite di liquidi causate dalla traspirazione;
  • utilizzare un vestiario idoneo con abiti leggeri, traspiranti; è sbagliato lavorare senza vestiario perché il sole può determinare ustioni e la pelle assorbe più calore. Importante anche indossare un leggero copricapo che permetta una sufficiente ombreggiatura;
  • preferire pasti facili da digerire ed evitare il consumo di bevande alcoliche e limitare il fumo.

Sull’argomento segnaliamo che alcune informazioni utili possono essere reperite dal nuovo documento predisposto dal Dipartimento provinciale sviluppo economico, in collaborazione con l’Azienda sanitaria (vedi allegato).

 

Allegato:

Rischi da esposizione al calore. Misure di prevenzione.

circolare 31_22 versione PDF stampabile

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