Ecobonus, pubblicate altre Faq sul sito del Ministero
Circolari FiscalitàIl Decreto MiTE 14 febbraio 2022 “Definizione dei costi massimi specifici agevolabili, per alcune tipologie di beni, nell’ambito delle detrazioni fiscali per gli edifici” ha previsto un ulteriore controllo che l’asseveratore deve svolgere nell’attività di verifica della congruità delle spese.
Tale nuova procedura riguarda i nuovi interventi di Eco bonus, ordinario o Super, con richiesta di titolo edilizio, o comunicazione, presentata a partire dal 16 aprile 2022.
I costi massimi specifici sono riferiti a 34 “tipologie di beni” ed i valori sono da considerarsi al netto di IVA, prestazioni professionali, opere relative all’installazione e alla manodopera per la messa in opera dei beni (vedi nostra circolare 24 marzo 2022 n. 15).
Al fine di chiarire le nuove modalità di asseverazione, Enea e MiTE hanno pubblicato 6 Faq (v. doc. allegato) riferite ai seguenti punti:
- casi in cui è richiesta l’asseverazione della congruità dei costi degli interventi energetici;
- esempi di cosa rientri nella definizione di “beni” per i diversi tipi di interventi;
- le modalità di calcolo dei costi non rientranti nella tabella “Costi massimi specifici” allegata al decreto;
- creazione di nuovi prezzi per voci di costo non rilevabili nei prezzari;
- la procedura da seguire per l’asseverazione dei costi per gli interventi rientranti nell’ambito di applicazione del DM costi massimi;
- la verifica della spesa sostenuta per interventi di ecobonus per i quali non è necessaria l’asseverazione della congruità delle spese.
Allegato: