Chiudi

Decreto Semplificazioni bis – Novità in materia di subappalto introdotte a livello nazionale

Circolari Appalti

10 Giugno 2021 | di Roberta Zatelli

E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto legge 31 maggio 2021, n. 77 recante “Governance del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di snellimento delle procedure”.

Il Decreto in questione ha recato diverse novità in materia di contratti pubblici. Sul tema ANCE nazionale ha redatto una nota, che provvediamo ad allegare alla presente circolare, riportante un primo esame della nuova normativa.

In particolare, l’art. 49 del Decreto, ha apportato significative novità in materia di subappalto, che provvediamo di seguito ad illustrare brevemente.

Preme tuttavia evidenziare che tali novità riguardano solo la normativa nazionale e che quindi il quadro provinciale sul subappalto resta al momento invariato, fintanto che la PAT non si pronuncerà in merito al recepimento delle novità introdotte dal legislatore nazionale.

– AUMENTO DELLA PERCENTUALE MASSIMA SUBAPPALTABILE

A partire dal 1° giugno e fino al 31 ottobre 2021 viene innalzato dal 40 al 50 per cento dell’importo complessivo di contratto il limite per il ricorso al subappalto.

Dal 1° novembre 2021, poi, saranno le Amministrazioni committenti a dover individuare di volta in volta le lavorazioni non subappaltabili, motivando tale scelta nei provvedimenti a contrarre. Tali motivazioni dovranno essere individuate in ragione:

  • delle specifiche caratteristiche dell’appalto, compresa l’esistenza di categorie SIOS;
  • dell’esigenza di rafforzare il controllo in cantiere per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori;
  • di prevenire il rischio di infiltrazioni criminali e mafiose.

Dal 1° novembre, quindi, verrà meno, a livello nazionale, ogni limite generale e astratto al subappalto, compreso il limite del 30% per le categorie c.d. SIOS, salvo il divieto di subappalto totale delle lavorazioni (vedi paragrafo successivo).

– DIVIETO DI SUBAPPALTO TOTALE

Dal 1° giugno 2021 viene disposto il “divieto di affidare l’integrale esecuzione delle lavorazioni, nonché la prevalente esecuzione delle lavorazioni relative al complesso delle categorie prevalenti e dei contratti al alta intensità di manodopera”.

– RIBASSO PRATICABILE AL SUBAPPALTATORE

Viene abrogata la norma che prevedeva un tetto del 20% di ribasso praticabile al subappaltatore rispetto ai singoli prezzi unitari offerti dall’appaltatore.

Viene tuttavia previsto che il subappaltatore, per le prestazioni affidate in subappalto, debba garantire gli stessi standard qualitativi e prestazionali previsti nel contratto di appalto e riconoscere ai lavoratori un trattamento economico e normativo non inferiore a quello che avrebbe garantito il contraente principale, inclusa l’applicazione dei medesimi contratti collettivi nazionali di lavoro, qualora le attività oggetto di subappalto coincidano con quelle caratterizzanti l’oggetto dell’appalto ovvero riguardino le lavorazioni relative alle categorie prevalenti e siano incluse nell’oggetto sociale del contraente principale.

Facciamo presente che, ad oggi, nonostante la nota pronuncia della Corte di giustizia europea, la PAT, a differenza del legislatore nazionale, non si è ancora pronunciata ufficialmente sulla validità della norma locale che impone il ribasso massimo praticabile al subappaltatore.

– OBBLIGO DI INDICAZIONE DELLA TERNA DEI SUBAPPALTATORI

Viene prorogata fino al 31 dicembre 2023 la sospensione dell’obbligo di indicazione in gara della terna dei subappaltatori, disposta dal D.L. “Sblocca cantieri”.

Nel rinviare per i maggiori contenuti del Decreto alla nota ANCE allegata, ricordiamo che i nostri uffici sono a disposizione per ogni ulteriore chiarimento fosse necessario e porgiamo, con l’occasione, i migliori saluti.

circolare 15_21 versione PDF stampabile

15_Primo esame ANCE su Decreto semplificazioni bis

Per continuare a leggere questo articolo