D.M. 25 giugno 2021 n. 143 – Sistema di verifica della congruità dell’incidenza della manodopera nei lavori edili.
AppaltiSul sito internet del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali è stato pubblicato, in data 19 luglio 2021, il Decreto del Ministeriale n. 143 del 25 giugno 2021 che definisce un sistema di verifica della congruità, relativa al singolo cantiere, dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione di lavori edili. Il provvedimento attua la previsione di cui all’articolo 8, comma 10-bis, del Decreto-Legge n. 76 del 2020 (cd. decreto semplificazioni) e recepisce quanto definito dalle Parti sociali del settore edile con l’Accordo collettivo del 10 settembre 2020.
La verifica di congruità, prevista dal decreto, riguarderà tutti i lavori edili sia pubblici che privati (questi ultimi se di valore pari o superiore a 70.000 euro), per i quali la denuncia di inizio lavori sia effettuata alla Cassa Edile territorialmente competente dal 1° novembre 2021.
Il Decreto si applica per il “… settore edile a tutte le attività, comprese quelle affini, direttamente e funzionalmente connesse all’attività resa dall’impresa affidataria dei lavori, per le quali trova applicazione la contrattazione collettiva edile, nazionale e territoriale, stipulata dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”.
Si applica inoltre ai (vedi All. X D.Lgs. 81/2008):
- lavori di costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione, conservazione, risanamento, ristrutturazione o equipaggiamento, la trasformazione, il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee, in muratura, in cemento armato, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici, le opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche e, solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile, le opere di bonifica, di sistemazione forestale e di sterro;
- lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi, ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile.
Pertanto, in attesa di eventuali chiarimenti ministeriali, gli unici appalti non interessati dalle disposizioni ministeriali sono i soli cantieri di opere impiantistiche senza alcun intervento edile.
In fase di prima applicazione la verifica di congruità verrà eseguita dalle Casse Edili di riferimento rispetto al territorio del cantiere in relazione agli indici minimi di congruità delle singole categorie di lavori, di cui alla tabella A dell’Accordo 10 settembre 2020 (allegato alla presente circolare). La verifica della congruità terrà conto delle informazioni dichiarate dall’impresa principale alla Cassa Edile, con riferimento al valore complessivo dell’opera, al valore dei lavori edili previsti per la realizzazione della stessa, alla committenza, nonché alle eventuali imprese subappaltatrici e subaffidatarie. In caso di variazioni da parte del committente, riferite ai lavori oggetto di verifica, l’impresa è tenuta a dimostrare la congruità in relazione al nuovo valore determinato dalle varianti apportate.
La “congruità della manodopera” può essere definita come l’importo minimo di manodopera atteso per un lavoro edile, in funzione della tipologia di lavorazione considerando tutte le imprese presenti nel cantiere. Se questo importo non viene raggiunto al termine dei lavori, sarà necessario un approfondimento da parte della Cassa Edile competente, al fine di verificare l’eventuale presenza di costi di manodopera aggiuntivi oltre a quelli registrati. Se anche questa verifica non dovesse consentire di raggiungere l’importo minimo atteso di manodopera, l’impresa dovrà versare la differenza tra l’importo di manodopera raggiunto e quello atteso.
La CNCE Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili metterà a disposizione delle imprese e dei consulenti il programma Cnce_Edilconnect, già disponibile sul sito www.congruitanazionale.it per delle simulazioni, che sarà lo strumento nazionale per compiere tutte le attività necessarie per lo svolgimento della verifica di congruità della manodopera, dall’inserimento del cantiere alla richiesta di rilascio del certificato di congruità.
Per indicazioni sull’operatività del sistema CNCE_EdilConnect rinviamo alla scheda allegata.
Con successivo decreto del Ministro del Lavoro, potranno essere adottate disposizioni integrative o correttive del provvedimento in oggetto, tenuto conto delle evidenze attuative nel frattempo emerse, che provvederemo a fornire oltre alle eventuali ulteriori indicazioni che verranno emanata.
Allegato: D.M. 25 giugno 2021 n. 14320_DM-143-del-25062021-congruita
Nota ANCE di esame del provvedimento20_DM congruità – Schema di sintesi
Scheda operativa CNCE_Edil_Connect20_DM _143_21 edilconnect
Accordo collettivo del 10 settembre 202020_Accordo collettivo 10 sett 2020