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Assestamento di bilancio: novità su anticipazione contrattuale negli appalti pubblici di interesse provinciale, applicazione dell’Elenco prezzi PAT 2023 e in materia di cave

Circolari Appalti

06 Agosto 2024 | di Roberta Zatelli

È stata pubblicata sul numero straordinario n. 1 del Bollettino Ufficiale della Regione n. 31 del 5 agosto 2024 la L.P. n. 9/2024 recante “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2024 – 2026”.

Di seguito provvediamo a illustrare le novità di maggior rilievo procedendo per singoli istituti, precisando che le stesse si applicheranno ai bandi e alle lettere di invito pubblicati successivamente al 6 agosto 2024 (data di entrata in vigore della L.P. n. 9/2024).

– Anticipazione contrattuale (modifica dell’art. 46 bis della L.P. n. 26/1993)

La legge di assestamento modifica l’articolo 46 bis della L.P. n. 26/1993 innalzando l’importo dell’anticipazione contrattuale da “un valore pari al 5 per cento” a un “valore pari al 20 per cento dell’importo” contrattuale stesso.

 La nuova norma stabilisce tuttavia che, in ogni caso, l’anticipazione erogabile non potrà superare la soglia massima di 2 milioni di euro o, in caso di contratti di importo superiore a 40 milioni, il 5 per cento dell’importo di contratto.

Viene stabilito inoltre che l’anticipazione è erogata all’appaltatore a seguito dell’effettivo inizio dei lavori (anche in caso di consegna anticipata) previa costituzione di idonea garanzia fideiussoria e nei termini stabiliti dal Codice appalti nazionale (quindi entro 15 gg. dall’effettivo inizio della prestazione).

Tale novità normativa accoglie le richieste che, da tempo, la nostra Associazione aveva posto all’attenzione della Provincia e, finalmente, avvicina la nostra disciplina provinciale ai contenuti della norma nazionale in materia di anticipazione alle imprese esecutrici di opere pubbliche.

Applicazione dell’Elenco prezzi PAT 2023 anche per l’anno 2024 (art. 63 della L.P. n. 9/2024)

Con questa norma di legge, fortemente criticata dalla nostra Associazione in sede di audizioni in Commissione provinciale, la PAT ha stabilito che, in deroga alle disposizioni generali sulla vigenza e l’applicazione dei Prezzari PAT, l’Elenco prezzi PAT 2023 può essere utilizzato in caso di progetti che rispettino tutte e tre le seguenti condizioni:

– siano in corso di elaborazione nella vigenza dell’Elenco prezzi PAT 2023,

– siano approvati (anche solo in linea tecnica) entro il 30/09/2024

– siano posti in gara entro il 31/12/2024

– Novità in materia di cave (art. 37 della L.P. n. 9/2024)

Viene modificato l’art. 5 della L.P. n. 7/2006 (legge provinciale sulle cave) con l’inserimento del nuovo comma 2 bis) che stabilisce che i materiali di scavo che non costituiscono rifiuto, provenienti da opere pubbliche, invasi o discariche di porfido esaurite, possono essere temporaneamente depositati nelle aree del piano cave previo parere vincolante della struttura provinciale competente in materia mineraria.

Riteniamo che l’espressione “materiali di scavo che non costituiscono rifiuto” sia da intendersi riferita alle terre e rocce da scavo che, quindi, in questo caso, possono avere un “deposito temporaneo” (D.P.R. n. 120/2017 art. 239 – 4.000 metri cubi massimo in un anno) anche nel piano cava.

circolare 26_24 versione PDF stampabile

L.P. n. 9_2024

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