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Contributo Ambientale: incentivi per la regolarizzazione

18 Maggio 2016 | di Diego Geronazzo

Il CONAI, Consorzio Nazionale Imballaggi, nato sulla base del Decreto Ronchi del 1997, ha segnato il passaggio da un sistema di gestione basato sulla discarica ad un sistema integrato, che si basa sulla prevenzione, sul recupero e sul riciclo dei materiali da imballaggio.

In generale, le aziende del settore edile risultano escluse dall’obbligo di adesione a CONAI in quanto utenti finali degli imballaggi e quindi soggetti che, pur acquistando merce imballata per l’esercizio della propria attività o per proprio consumo, non effettuano alcuna attività di commercializzazione e distribuzione della merce imballata acquistata.

L’esclusione dall’obbligo di adesione a CONAI, come sopra definita, viene meno nei tre casi seguenti:

  • quando tali soggetti svolgono, con la merce imballata acquistata, un’attività commerciale, anche marginale rispetto alla propria attività principale;
  • quando tali soggetti acquistano direttamente all’estero merce imballata o imballaggi vuoti per l’esercizio della propria attività;
  • quando tali soggetti acquistano imballaggi vuoti sul territorio nazionale per l’esercizio della propria attività.

Qualora un azienda riscontrasse di essere tra i soggetti obbligati all’adesione, segnaliamo che il CONAI ha di recente definito una particolare formula incentivante la regolarizzazione di alcuni obblighi consortili riservata alle micro e piccole imprese(1) .

L’iniziativa ha visto il coinvolgimento sia dei Consorzi di filiera che delle principali Associazioni imprenditoriali ed è volta a permette di regolarizzare non solo la mancata iscrizione CONAI, ma anche l’omessa applicazione, dichiarazione e versamento del Contributo Ambientale.

Le imprese ammesse alla regolarizzazione agevolata potranno definire la posizione versando a CONAI il Contributo Ambientale dovuto dal 1° gennaio 2013 senza interessi di mora, anche mediante rateizzazione fino a 5 anni e senza interessi di dilazione.

La regolarizzazione non comporta applicazione di sanzioni riferite agli adempimenti sanati, tranne nel caso in cui la concordata rateizzazione del debito non venga rispettata o decada per gravi successive violazioni degli obblighi consortili.

I dettagli dell’iniziativa sono disponibili nel documento “TUTTI IN REGOLA” reperibile al seguente indirizzo: http://www.conai.org/notizie/contributo-ambientale-incentivi-per-la-regolarizzazione

Nel rimanere a disposizione per eventuali chiarimenti porgiamo i migliori saluti.

 

Note:

(1)   Per piccola impresa si intende un’impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo (attivo dello Stato Patrimoniale) non superiori a 10 milioni di euro; per micro impresa si intende un’impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo (attivo dello Stato Patrimoniale) non superiore a 2 milioni di euro (Raccomandazione Commissione Europea n. 1442/2003 recepita con D.M. 18 aprile 2005).

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