Contributi volti a rafforzare la struttura patrimoniale delle imprese trentine.
Circolari FiscalitàCon Deliberazione della Giunta provinciale n. 1622 del 5 ottobre scorso è stata data attuazione alla norma di cui all’art. 6 bis della L.P. n. 3/2020 che stabiliva la concessione di contributi straordinari per la patrimonializzazione delle imprese trentine, ancora fortemente in sofferenza a seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
L’agevolazione è determinata come segue:
- per le operazioni di aumento di capitale sociale, è riconosciuto un “contributo patrimonializzazione” pari al 33%, calcolato sul valore dell’aumento di capitale sociale fino alla soglia massima di aumento pari a euro 400.000;
- per operazioni di rinegoziazione con allungamento o solo allungamento dei finanziamenti, è riconosciuto un “contributo interessi” determinato in misura forfettaria pari al 5%, calcolato sul valore dei finanziamenti allungati.
Per poter beneficiare del contributo le aziende devono possedere i seguenti requisiti:
- iscrizione nel Registro delle imprese di Trento o nel Repertorio economico amministrativo (REA) tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Trento;
- sede legale e almeno una unità operativa nel territorio provinciale e data di avvio attività entro il 1° febbraio 2020. Per unità operativa si intende la struttura aziendale attiva sul territorio provinciale in grado di produrre beni e servizi, tanto sotto il profilo tecnologico che amministrativo (è compresa anche la sede stessa dell’impresa);
- aver subito un impatto negativo a seguito dell’emergenza epidemiologica legata al COVID-19, nel periodo da marzo 2020 a giugno 2020 (“periodo di osservazione”), tale da comportare una riduzione di almeno il 10% del fatturato e/o dei compensi nel periodo di osservazione rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente;
- grado di patrimonializzazione (patrimonio netto/totale passivo) risultante dal bilancio di esercizio 2020, inferiore al 30%;
- valore della produzione risultante dal bilancio di esercizio 2020 inferiore o uguale a 15 milioni di euro.
A fronte del contributo ricevuto, l’impresa beneficiaria dell’aiuto – in sede di presentazione della domanda – si assume per un periodo di 5 anni successivi alla data di presentazione della domanda, i seguenti obblighi:
– mantenere la sede legale ed operativa sul territorio della Provincia di Trento;
– mantenere il livello del patrimonio netto, almeno pari all’importo risultante a seguito dell’aumento del capitale sociale, fatte salve le riduzioni del capitale risultanti da perdite di esercizio;
– destinare entro 3 anni dalla data di erogazione dell’aiuto, una quota pari ad almeno il 50% del valore dell’aumento del capitale sociale all’incremento dell’attivo immobilizzato e, nello specifico, a investimenti anche immobiliari volti all’innovazione tecnologica dell’impresa e dei suoi processi produttivi.
Le domande per la richiesta di contributo potranno essere presentate all’APIAE entro le ore 12.00 del giorno 2 novembre 2021 esclusivamente mediante posta elettronica certificata (incentivi.apiae@pec.provincia.tn.it). Le iniziative per cui è richiesto il contributo (aumento di capitale mediante conferimenti in denaro da parte dei soci e allungamento dei finanziamenti) dovranno essere perfezionate entro il 30 giugno 2022.
La domanda di contributo deve essere redatta in conformità alla modulistica predisposta da APIAE la cui definizione è demandata a successiva determinazione dirigenziale.
I contributi saranno concessi ed erogati da parte di APIAE secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande e nei limiti delle risorse destinate all’intervento (3.500.000 €).
Allegato: Delibera Giunta Provinciale n. 1622 del 5 ottobre 202127_Delibera 1622 del 5 ottobre 2021 contributi patrimonializzazione