Congruità della manodopera: dal 1° marzo 2023 procedura di “alert” per tutti i cantieri.
Circolari Lavoro e previdenzaln data 7 dicembre 2023 le Parti Sociali dell’edilizia hanno sottoscritto un Accordo in materia di congruità che introduce, a decorrere dal 1° marzo 2023, per tutti i cantieri pubblici e privati ancora aperti a tale data o avviati a decorrere dalla stessa, un’apposita “procedura di alert” che seguirà le seguenti fasi:
- una volta inviata la denuncia di nuovo lavoro, anche tramite EdilConnect, la Cassa edile competente invierà una PEC all’impresa affidataria informando che l’opera denunciata è soggetta a verifica di congruità. Qualora l’impresa affidataria non abbia inserito il cantiere in Edilconnect, ma un suo subappaltatore abbia provveduto ad inserire il proprio lavoro indicando, nel campo obbligatorio, l’impresa affidataria, il sistema invierà una PEC a quest’ultima, invitandola ad adempiere all’inserimento del cantiere e comunque alla verifica dei dati già inseriti.
- Il giorno 3 di ogni mese sarà inviato, a fini conoscitivi, all’impresa affidataria, da parte del sistema Edilconnect, un riepilogo dei dati relativi all’andamento della congruità nei propri cantieri.
- Per i lavori di durata pari o superiore a 30 giorni, sarà inviata, 20 giorni prima della fine dei lavori, una PEC all’impresa affidataria per ricordare che, a seguito della chiusura del cantiere, si dovrà procedere alla richiesta della congruità.
- Alla data di chiusura del cantiere, qualora non sia richiesta la verifica della congruità, la procedura seguirà due percorsi alternativi, a seconda che il cantiere risulti o non risulti congruo:
- se il cantiere risulta congruo, la Cassa edile invita, tramite PEC, l’impresa affidataria a richiedere l’attestazione di congruità obbligatoria ai fini del pagamento del saldo finale ovvero, in alternativa, a scaricarla direttamente dal portale congruitanazionale.it, accedendo alla funzione “verifica attestazione congruità” e inserendo il CUC e il codice di autorizzazione;
- se il cantiere non risulta congruo, il 1° giorno utile del mese successivo alla scadenza della denuncia di competenza del mese di chiusura del cantiere, la Cassa edile invia una PEC all’impresa affidataria segnalando la non congruità. Qualora non si ottemperi a quanto previsto in tema di regolarizzazione entro 15 giorni dalla data di ricevimento della PEC, si procederà a segnalare l’impresa affidataria come irregolare in BNI con l’indicazione che tale irregolarità inciderà sul DURC. Viene precisato tuttavia che quest’ultima fase della procedura di alert, relativa specificamente al caso in cui il cantiere non risulti congruo, sarà attivata solo per i lavori la cui DNL sia stata presentata a decorrere dal 1° marzo 2023.
Fermo restando quanto sopra, è stato previsto, inoltre che, qualora alla Cassa edile risultino cantieri cui non corrisponda alcuna DNL nel sistema Edilconnect, decorsi 30 giorni dalla data presunta di inizio lavori indicata nella notifica, venga inviata una PEC all’impresa affidataria per informarla della necessità di ottemperare agli adempimenti previsti dalla normativa in materia di congruità.
Un altro aspetto di rilievo definito dall’Accordo in questione è costituito dal fatto che, per i soli cantieri conclusi entro il 28 febbraio 2023 (la cui denuncia di nuovo lavoro sia stata effettuata a decorrere dal 1° novembre 2021), la Cassa Edile procederà al rilascio dell’attestazione di congruità anche qualora la documentazione giustificativa, eventualmente necessaria a dimostrare il raggiungimento della percentuale minima di congruità, sia costituita da un’autodichiarazione dell’impresa avente ad oggetto, ad esempio, l’utilizzo di macchinari altamente tecnologici e/o materiali di pregio o presenza di manufatti estranei alle lavorazioni edili.
Per gli ulteriori contenuti dell’Accordo si rinvia alla documentazione allegata alla presente circolare.
Nel rimanere a disposizione, porgiamo con l’occasione i nostri migliori saluti.