Assestamento di bilancio PAT 2020-2022 – Novità per il settore edile
Circolari FiscalitàFacciamo seguito alla nostra precedente circolare n. 72/2020 per dare illustrazione delle misure di interesse per il settore edile, ulteriori rispetto a quelle inerenti all’ambito degli appalti pubblici, contenute nella recente L.P. n. 6/2020 recante “l’Assestamento del bilancio di previsione della Provincia Autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020 – 2021”.
– IMIS PER IMMOBILI INVENDUTI (art. 1 comma 2 della L.P. n. 6/2020)
Modificando la normativa locale esistente in materia di IMIS, viene prevista la possibilità per i Comuni di stabilire, all’interno dei propri regolamenti, a partire dal periodo di imposta 2020, aliquote ridotte fino allo 0 per cento per i fabbricati costruiti, posseduti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintantoché rimangono invenduti e in ogni caso non sono locati, concessi in comodato o utilizzati direttamente dall’impresa.
– CONTRIBUTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE (art. 23 della L.P. n. 6/2020)
Viene previsto che la PAT possa concedere, anche alternativamente, a chi realizza interventi di recupero e riqualificazione energetica su unità immobiliari ad uso abitativo, comprese le relative pertinenze e le parti comuni:
a) contributi per la durata di 10 anni (nella misura del 100 per cento del tasso di interesse applicato sull’importo anticipato) sulle rate di ammortamento dei finanziamenti contratti con gli istituti di credito convenzionati per anticipare l’importo della detrazione di imposta prevista dalle norme statali per le spese sostenute;
b) contributi in conto capitale fino al 30 per cento dell’importo pari alla differenza tra la spesa sostenuta e il limite massimo di spesa su cui è possibile fruire della relativa agevolazione fiscale in base alla normativa statale, a prescindere dalla detrazione effettivamente spettante al richiedente.
Tali contributi potranno essere richiesti anche per spese fatturate a partire dal 1° gennaio dell’anno di apertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo.
L’attuazione di tale disposizione è sottoposta tuttavia all’emanazione di una Deliberazione della Giunta provinciale che dovrà definire, tra le altre cose, i requisiti per l’accesso ai contributi, le modalità di convenzionamento delle banche e i limiti massimi per anticipazioni e spese ammesse.
– ULTERIORI CONTRIBUTI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE (art. 24 della L.P. n. 6/2020)
Viene previsto che, per gli interventi di cui al precedente paragrafo, la PAT possa disporre contributi in conto capitale fino al 30 per cento dell’importo pari alla differenza tra la spesa sostenuta per ciascuna unità immobiliare e tipologia di intervento, nel limite massimo di spesa su cui è possibile fruire dell’agevolazione fiscale relativa ai medesimi interventi prevista dalla normativa statale, e 50.000 Euro, o il minore importo, quando la spesa detraibile è inferiore. Tale contributo è concesso a prescindere dalla detrazione effettivamente spettante al richiedente in relazione alla sua capienza fiscale.
Anche in questo caso è necessaria una Deliberazione della Giunta provinciale che definisca le modalità per l’attuazione della norma.
– CONTRIBUTI PRIMA CASA (art. 25 della L.P. n. 6/2020)
Viene prevista la concessione da parte della Provincia di contributi in conto capitale fino al 20 per cento della spesa ammessa per la costruzione della prima casa di abitazione, qualora l’intervento determini il conseguimento della classe energetica più alta, da dimostrare attestato APE rilasciato da soggetto abilitato.
Il contributo sarà concesso anche per gli interventi per i quali è stato acquisito il titolo abilitativo prima dell’entrata in vigore della L.P. n. 6/2020 (ovvero il 7 agosto 2020) purché la data di inizio dei lavori indicata nella relativa comunicazione sia successiva al 1° luglio 2020.
Non saranno invece ammessi a tale contributo le costruzioni di alloggi classificati nelle categorie catastali A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (ville) e A9 (castelli e palazzi di interesse artistico o storico).
Anche le modalità di attuazione di tale previsione saranno definite con Deliberazione della Giunta provinciale.
Nel ricordare che la Legge di assestamento del bilancio PAT 2020 – 2022 è entrata in vigore il 7 agosto 2020, rinviamo per i maggiori contenuti al testo normativo allegato e porgiamo con l’occasione i migliori saluti.