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Appalti di lavori pubblici di interesse provinciale – Pagamento diretto dei subappaltatori – Indicazioni operative del Consorzio dei Comuni Trentini

Appalti

21 Gennaio 2016 | di Roberta Zatelli

La normativa provinciale vigente in materia di appalti pubblici (1) prevede che le Amministrazioni debbano indicare nei bandi, in alternativa al pagamento da parte dell’appaltatore, la volontà di corrispondere direttamente ai subappaltatori l’importo dovuto per le prestazioni da essi eseguite (2).

Con propria circolare (vedi allegato) il Consorzio dei Comuni Trentini ha fornito agli Enti locali delle utili indicazioni operative per tale pagamento diretto. Riteniamo utile diramare tali linee guida anche alle imprese, a fronte delle numerose difficoltà operative che ci vengono segnalate e che dipendono anche dalle svariate interpretazioni della norma effettuate dai diversi Comuni.

 

Innanzitutto viene chiarito che il subappaltatore, in caso di pagamento diretto, deve trasmettere all’amministrazione copia della fattura relativa ai lavori eseguiti e che tale fattura deve essere intestata all’appaltatore (e non alla stazione appaltante).

 

La fattura dovrà essere obbligatoriamente anche inviata all’appaltatore, al fine di permettere a quest’ultimo di adempiere agli obblighi fiscali connessi alla fattura emessa (es. reverse charge).

 

L’appaltatore invece emette la fattura intestata alla stazione appaltante e per l’intero importo dello stato di avanzamento lavori (SAL).

 

Il certificato di pagamento dovrà quindi indicare l’importo totale del SAL e, in detrazione, oltre alle ritenute di legge, l’importo liquidato al subappaltatore.

 

Note:

(1) art. 42 comma 4 della Legge provinciale n. 26/1993)

(2) art. 139 del D.P.P. n. 9-84/Leg/2012

 

All.:  – Circolare Consorzio dei Comuni Trentini 8 ottobre 2015

Circolare 02_16 versione PDF stampabile

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