Affidi diretti fino a 150.000 Euro: una circolare della PAT fornisce ulteriori chiarimenti
AppaltiE’ stata emanata dalla PAT una circolare avente ad oggetto le modifiche normative apportate dalla legge di variazione al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2019-2021 (v. nostra circolare n. 11-2019).
In particolare la circolare affronta la modifica che ha innalzato a 150.000 Euro il limite per gli affidamenti diretti, previa consultazione di tre operatori economici, da parte delle Amministrazioni provinciali. Tale norma è di carattere temporaneo e produce i suoi effetti solo fino al 31 dicembre 2019.
La circolare in oggetto precisa, tra le altre cose, le modalità con cui deve essere svolta la “consultazione” dei tre operatori economici specificando che:
– essa può avvenire mediante PEC e consiste nella richiesta di un preventivo a tre ditte selezionate in base ai criteri di cui all’art. 54 del D.P.P. n. 9-84/Leg/2012 (esperienze contrattuali registrate dall’amministrazione nei confronti dell’impresa, operatività dell’impresa rispetto al luogo di esecuzione dei lavori e maestranze occupate a tempo indeterminato nell’impresa che siano congrue rispetto ai tempi e contenuti dell’appalto);
– si procederà all’acquisizione e alla verifica delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti e sull’assenza dei motivi di esclusione solo in relazione al soggetto affidatarioil criterio del massimo ribasso, fatta salva la facoltà per le amministrazioni di prevedere ulteriori elementi di negoziazione connessi all’oggetto dell’appalto (es. tempi di esecuzione);
– potrà trovare applicazione la disciplina del cottimo.
Nel rinviare al testo della citata circolare per ogni maggiore informazione, porgiamo con l’occasione i migliori saluti.